I'm Back!

Ho aperto il mio primo blog nel 2006.
Nel corso degli anni ne sono seguiti altri. Alcuni, come quello dedicato alle recensioni di libri, film e serie TV, mi hanno dato varie soddisfazioni, sia in termini di visitatori che dal punto di vista della scrittura di articoli...

Nel 2011 ho deciso di passare dall'altra parte, addentrandomi nel settore della scrittura di narrativa.
Questo blog su cui mi leggete avrebbe dovuto raccogliere le mie impressioni e riflessioni sul magico mondo dello storytelling, oltre a fungere da bacheca per annunciare le novità (pubblicazioni, premi and so on).
Purtroppo, fra lo studio della narratologia e la stesura di storie, la frequentazione dei forum di scrittura e dei social - questi ultimi atti a frequentare l'ambiente in maniera virtuale e mantenere i contatti con amici, colleghi e editori - il mio tempo libero si era ridotto al momento di uno sbadiglio prima della ninna.
Così, avevo messo in stasi anche questo blog, comparendo per lo più su siti altrui nella veste di recensore, intervistatore o intervistata.

Devo però ammettere che frequentare social e forum di scrittura è stancante.
È inutile e poco proficuo anche per il benessere personale, data la valanga di polemiche, flame, liti e faide a cui si assiste o nei quali, addirittura, ci si ritrova coinvolti.
Tuttavia, il maggiore problema è: ciò che scriviamo sui social e nei forum non appartiene davvero a noi ma al gestore della piattaforma, che un giorno può decidere di spegnere il sito con un click.

È vero, anche i blog poggiano su una piattaforma che potrebbe morire, però è possibile esportare gli articoli e, con qualche accorgimento, importarli su un'altra piattaforma "compatibile", oppure, come faccio io, si salva una copia degli articoli sul proprio hard disk.

Quando scrivi sui social e sui forum, tutto ciò non lo puoi fare.
Ogni post, ogni commento si perde nel flusso di bla-bla-bla come lacrime nella pioggia.
Recuperarlo a posteriori diventa arduo.
Puoi appiccicarci gli hashtag quanto ti pare ma con quelli di uso comune ritrovi tanta roba, anche non tua.
Puoi inventare degli hashtag tuoi, certo, ma non li ricorderai mai tutti.
Non esiste modo veloce, sicuro e completo di ritrovare tutti i post e i commenti che hai sparso nei social e nei forum.
No, neanche nei forum.
Proprio l'altro giorno scoprivo che il motore di ricerca di un forum che bazzicavo ha problemi di aggiornamento da anni, che nessuno corregge, per cui puoi navigare nella prima pagina di risultati e poi ti becchi un messaggio di errore.
Bisogna entrare in ogni thread e cercarli.
Non capita con tutti i forum ma con questo sì.
Capite meglio, ora, la difficoltà?

E poi c'è un altro fattore, il più importante: i miei blog hanno cominciato a mancarmi.
Mi manca l'ebbrezza del pubblicare contenuti solo miei e tenerli in un posto tutto mio, dal quale potrò recuperarli con facilità senza scontrarmi con la scarsa usabilità dei social e di certi forum.

Oggi riprendo le trasmissioni su quei miei blog. Inizierò da questo, poi si vedrà.

Oltre a comunicare aggiornamenti, news, aneddoti e curiosità riguardo alle mie attività da storyteller, riporterò i post più interessanti che, in questi anni, ho pubblicato sui forum di scrittura e sui miei social (questi ultimi, essendo privati, non erano visibili a tutti).
Segnalerò anche miei articoli che ho scritto o che scriverò per siti, blog e riviste con cui mi è capitato o mi capita di collaborare.
Dulcis in fundo, dirò la mia anche su vari aspetti della scrittura e dell'editoria.

That's all.
La Valeria blogger è tornata. E parlerà. Oh, se parlerà ;)